The Eternals
LES ÉTERNELS
Belgio, Francia, 2017, 75′
Il Nagorno Karabakh è un’enclave armena che da decenni si trova in conflitto con l’Azerbaigian. È sul teatro di questo scontro, tra le trincee dei soldati, le esercitazioni, gli spazi montuosi e i deserti, che il film di Vandeweerd diventa altro: una riflessione poetica e malinconica sull’idea di eternità, tempo sospeso – l’eternamente ripetuto – in grado di restituire l’esperienza infernale di chi da sempre vive l’esperienza del conflitto.
I luoghi vengono trasfigurati in immagini, percezioni visive e sonore, in cui la realtà dei volti, dei corpi in fuga negli ampi spazi aperti si trasforma in poesia tragica di una guerra senza fine. Joseph, uomo condannato a vivere in attesa del secondo avvento, si pone come narrazione mitica della Storia, emblema di un mondo disperato che perennemente muore e resuscita sotto l’incubo della guerra: «The Eternals cerca di affrontare non le conseguenze immediate, fisiche e materiali della guerra e delle perdite, ma le conseguenze mentali a lungo termine che colpiscono intere generazioni.» (L. Barisone)