Eami
Paraguay, Argentina, Messico, Germania, Francia, Paesi Bassi, USA, 2022, 85′
Nella lingua degli Ayoreo-Totobiegosode, popolazione originaria della regione del Chaco, nell’attuale Paraguay, “eami” significa “foresta” e “mondo”. Eami è anche il nome di una giovane ragazza che, dopo la distruzione del suo villaggio e la disintegrazione della propria comunità, vaga nella foresta pluviale alla ricerca di coloro che vi sono rimasti. Partendo dalla mitologia delle popolazioni indigene, Eami ci immerge in una cornice onirica che mette in scena questioni universali, come lo sradicamento e il dolore della perdita, nel contesto storico-politico travagliato del Paraguay recente.
Paz Encina prosegue il suo percorso artistico dando vita a un lavoro intimo e sensoriale sulla memoria e i traumi della storia del proprio paese, addentrandosi nel cuore del Chaco, la cui biodiversità è messa a rischio dalla colonizzazione e dagli allevamenti estensivi. Un film immersivo e ipnotico: gli occhi serrati dei volti filmati in primo piano si offrono allo spettatore come punto d’ascolto privilegiato per un paesaggio sonoro straordinario. Un mondo in cui le voci e i suoni della natura si intrecciano, in cui la lingua parlata, gli animali, gli alberi sono posti sullo stesso piano, come parte di un ecosistema minacciato dalla deforestazione.