Giurie e Premi
Giuria Internazionale 64° Festival dei Popoli
La giuria internazionale del 64° Festival dei Popoli è composta da:
Johannes Klein dal 2007 è il curatore e responsabile della programmazione dello In-Edit International Music Documentary Festival, il più importante festival sul documentario musicale, nato 21 anni fa a Barcellona e poi estesosi in tutto il mondo con edizioni in Spagna, Cile, Brasile, Colombia, Argentina, Messico, Paesi Bassi e Grecia. Dal 2012 Klein lavora anche per The Festival Agency di Parigi, un punto di riferimento per i festival e la distribuzione alternativa per tutto il mondo. Klein è inoltre curatore senior per i documentari musicali al See The Sound Film Festival di Colonia.
Dopo aver studiato Storia a Parigi, Alice Lemaire si è stabilita a Bruxelles per dedicarsi interamente al cinema. Ha lavorato per Wallonie-Bruxelles Images per promuovere ed esportare i film belgi all'estero. Dal 2017 lavora come produttrice per Michigan Films sviluppando lavori risolutamente singolari che spaziano dal documentario alla finzione. Recentemente ha prodotto Aya di Simon C. Gillard (Acid, Cannes 2022), It's raining in the house di Paloma Sermon-Daï (Semaine de la Critique, Cannes 2023) e Camping du Lac di Eléonore Saintagnan (Locarno 2023).
Nataša Urban è una regista di documentari che lavora professionalmente dal 2005. I suoi film hanno riscosso un successo internazionale, venendo proiettati in prestigiosi festival cinematografici di tutto il mondo e avendo ottenuto oltre 40 premi. Urban ha conseguito un master in fotografia presso l'Università delle Arti di Belgrado e il suo primo lungometraggio, The Eclipse (2022), ha vinto numerosi premi internazionali, tra cui il DOX:AWARD al CPH:DOX 2022 e la Menzione speciale per il miglior lungometraggio documentario al Festival dei Popoli 2022. È inoltre entrato fra i finalisti all'EFA Documentary Award e presentato in festival cinematografici rinomati come IDFA, Sarajevo FF e MoMA Doc Fortnight.
Premio Concorso internazionale
La giuria internazionale assegnerà i seguenti premi per la sezione Concorso Internazionale:
- Premio al Miglior Cortometraggio (durata: fino a 30 minuti): € 2.500,00, equamente divisi tra regista e produzione;
- Premio al Miglior Mediometraggio (durata: tra i 31 e i 60 minuti): € 4.000,00, equamente divisi tra regista e produzione;
- Premio al Miglior Lungometraggio (durata: superiore ai 60 minuti): € 8.000,00, equamente divisi tra regista e produzione;
- Targa “Gian Paolo Paoli” al Miglior Film Antropologico.
Giuria Italiana del 64° Festival dei Popoli
La giuria italiana del 64° Festival dei Popoli è composta da:
Pietro Liberati ha iniziato a scrivere di cinema fin da giovane. Nel 2004 ha iniziato a lavorare nell’industria del cinema italiana per case di distribuzione come 01 Distribution, Buena Vista (ora Walt Disney S.M.P. Italia), Filmauro, Eagle Pictures. Nel 2018 ha gestito progetti cinematografici di film europei stranieri per una piccola etichetta indipendente, portando nelle sale film in lingua originale. Nel 2020 ha fondato Trent Film, una casa di distribuzione focalizzata sul cinema indipendente, facendo conoscere in Italia talenti come Hlynur Pálmason, Erige Sehiri e Maha Haj.
Raffaella Pontarelli è una produttrice e distributrice cinematografica. Ha conseguito un Master in Lingue e ha lavorato come responsabile di produzione per documentari e cortometraggi. Si è fatta le ossa al Raindance Film Festival ricoprendo diversi ruoli, tra cui Senior Programmer e VOD Acquisition. Al rientro in Italia ha frequentato un corso su Film Distribution Finance, Marketing & Sales organizzato dall’ANICA. Nel 2019 è entrata a far parte di Coccinelle Film Sales come Acquisizioni e vendite internazionali, occupandosi della vendita di film quali Cat in the Wall (2019) di Mina Mileva e Vesela Kazakova. Nel luglio 2020 ha fondato la propria società di produzione e vendita internazionale, Amarena film.
Micol Roubini è un'artista e regista che realizza film, video e installazioni esposte in Italia e all'estero. La sua ricerca si concentra sulle relazioni tra uomo e paesaggio e sul modo in cui queste relazioni danno forma all'idea di spazio. Nel 2019, il suo primo lungometraggio “La strada per le montagne” è stato presentato in competizione al 41° Cinéma du Réel e ha vinto il Premio Corso Salani al Trieste film festival. È co-fondatrice di L’Altauro, casa di produzione per lavori di arte, cinema e documentario d’autore, e autrice di progetti cinematografici. Nel 2022 ha vinto l'11° edizione del bando Italian Council con l'installazione “La montagna magica” in collaborazione con Lo Schermo dell’arte.
Premio Concorso italiano
La giuria italiana assegnerà il seguente premio per la sezione Concorso Italiano:
- Premio al Miglior Documentario Italiano: €3.000,00 equamente divisi tra regista e produzione.
Altri premi del festival
Premio di distribuzione CG Entertainment al miglior film della sezione Concorso italiano
La società di distribuzione CG Entertainment offre al film vincitore l’opportunità di essere pubblicato on-demand sulla piattaforma www.cgtv.it.
Premio distribuzione on demand CG Digital per il Miglior Film Europeo della sezione Habitat
La società di distribuzione CG Entertainment offre al film vincitore della sezione Habitat l’opportunità di essere pubblicato on-demand sulla piattaforma www.cgtv.it.
Premio “Diritti Umani” - Amnesty International Italia
Il premio “Diritti Umani” è conferito da Amnesty International Italia a uno dei film della selezione del 64° Festival dei Popoli.
Premio distribuzione in sala “Imperdibili”
Il premio “Imperdibili” sarà assegnato dal responsabile della programmazione de La Compagnia congiuntamente al suo staff. Il film vincitore verrà tenuto in programmazione a La Compagnia per un periodo da concordare con la produzione/distribuzione.
Premio AMC - Miglior Montaggio
AMC - Associazione Montaggio Cinematografico e Televisivo assegna il premio Miglior Montaggio a un documentario del Concorso Italiano.
Premio distribuzione in sala "Il cinemino"
“Il Cinemino” è un progetto culturale nato a Milano nel 2018. Il premio sarà assegnato dal team composto dai soci fondatori del Cinemino di Milano all’opera che meglio saprà incarnare lo spirito “cinemino”: impegno, valore sociale e linguisticamente innovativo. Il film vincitore verrà programmato con modalità da concordare con la produzione/distribuzione.
Premio del Pubblico
Il pubblico del festival esprimerà le proprie preferenze sui film presentati nel Concorso Internazionale e nel Concorso Italiano tramite votazione.