Sink or Swim

USA, 1990, 48′ 

Attraverso una serie di ventisei brevissimi racconti, il film descrive gli eventi dell’infanzia che hanno plasmato le idee di una ragazza sulla paternità, sulle relazioni familiari e sul lavoro. Man mano che le storie si dipanano emerge un duplice ritratto: quello di un padre che si preoccupa più della carriera che della famiglia, e quello di una figlia profondamente colpita dal suo comportamento. A fare da contrappunto alla forza del testo sono le sensuali immagini in bianco e nero che ritraggono gli eventi della vita quotidiana, dalla banalità di un intervallo scolastico fino alla celebrazione dei riti di passaggio. Quasi un film saggio sull’irreversibilità di certe scelte e la distanza tra chi le compie e chi ne rimane intrappolato a sua insaputa: una liberazione dal ruolo di figlia per una cineasta, Su Friedrich, che ha sempre riflettuto sugli stereotipi sociali e la loro matrice familiare. Un’opera indimenticabile per la sua capacità di sciogliere la complessità formale in una forte tensione emotiva.

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