59° edizione
2018
Giuria internazionale
Filipa Reis (Portogallo)
Stephan Riguet (Francia)
Biljana Tutorov (Serbia)
Concorso internazionale
Premio Gian Paolo Paoli per il miglior film antropologico
When The War Comes di Jan Gebert (Repubblica ceca, Croazia, 2018)
Motivazione: Questo film ci ha messo a disagio, permettendoci di aprire gli occhi sui pericoli che - ancora una volta - stiamo correndo oggigiorno. Nell’incapacità di affrontare lucidamente la realtà, si permette a idee fasciste di imporsi come modelli accettabili.
Best Short Film:
Las Nubes di Juan Pablo Gonzales (USA, Messico, 2018)
Motivazione: Il regista ha trovato un modo elegante e minimalista per arrivare al cuore della storia della vita del protagonista che si dipana lentamente nel corso del viaggio.
Best Medium-length Film:
Roman National di Gregoire Beil (Francia, 2018)
Motivazione: Utilizzando filmati condivisi in rete, il regista costruisce i personaggi del suo film in un modo sorprendente e sapiente, fornendo un'originale interpretazione antropologica della società occidentale contemporanea.
Miglior Lungometraggio:
Chaco di Daniele Incalcaterra e Fausta Quattrini (Argentina, Italia, Svizzera, 2018)
Motivazione: Il particolare punto di vista dei registi conferisce a questo film una rilevanza duratura. Attraverso un approccio investigativo e una sapiente arte cinematografica, il film rappresenta un quadro politico complesso, mettendo alla prova le opinioni acquisite sul concetto di solidarietà.
Giuria italiana (CINEMAITALIANO.INFO)
Stefano Amadio
Antonio Capellupo
Carlo Griseri
Simone Pinchiorri
Premio cinemaitaliano.info – cg entertainment
La Regina di Casetta di Francesco Fei (Italia, 2016)
Motivazione: Un film generazionale che racconta un piccolo mondo, una fiaba contemporanea scandita dai ritmi dei Canti Orfici di Dino Campana, un inno alla vita ed a un luogo che non sarà più lo stesso.
Giuria Premio “IMPERDIBILI”
Camilla Toschi (Toscana Film Commission - La Compagnia)
Marta Zappacosta (Toscana Film Commission - La Compagnia)
Premio“IMPERDIBILI”
Pentcho di Stefano Cattini (Italia, Gran Bretagna, 2018)
Motivazione: Per aver portato all'attenzione di tutti una storia poco conosciuta ma di grande impatto e attualità. Un bell'esempio di come il documentario possa raccontare storie, catturare l'attenzione e suscitare emozioni anche in un pubblico vasto.
I film presentati in Concorso Internazionale e in Concorso Italiano concorrono al Premio "Lo sguardo dell'altro. La sfida del dialogo tra culture e religioni" assegnato dall'Istituto Sangalli per la Storia e le Culture Religiose di Firenze.
Menzione speciale del premio “Lo sguardo dell'altro"
Pentcho di Stefano Cattini (Italia, Gran Bretagna, 2018)
Motivazione: Perché quest’anno siamo nell’anno anniversario delle vergognose leggi razziali italiane, e a ottant’anni di distanza quella vergogna pare a noi italiani tutti ancora molto vicina, e indelebile. Accompagnare, come fa il film, un gruppo di ebrei dell’Europa centrale attraverso un fiume lungo lungo e un mare ostile ma salvatore, sino ad un oscuro paesino della Calabria, non aiuta a risarcire la vergogna e a riparare il danno, ma serve quantomeno a segnalare che la solidarietà, l’amicizia, l’amore sono, ora e allora, le uniche àncore di salvezza contro il razzismo, l’odio, la ferocia.
Il Premio "Lo Sguardo Dell'altro"
SRBENKA di Nebojsa Slijepcevic (Croazia, 2018)
Motivazione: Essere italiani francesi tedeschi; essere sloveni serbi croati, o ebrei cristiani musulmani, ha senso, le differenze esistono e vanno valorizzate. Qualcosa vorrà dire anche essere ‘europei’, e, di più, essere esseri umani. La convivenza, più o meno pacifica, tra etnie e religioni differenti è, da sempre, un dato di fatto dell’umanità, un dato di realtà. In questo film un dramma ‘nazionale’ ed europeo dell’altro ieri si rispecchia negli occhi spauriti di una ragazza che porta involontariamente sulle spalle il peso di un passato tragico. In un gioco di specchi lei pare identificarsi con una sua coetanea uccisa trent’anni fa. Ma vogliamo dire, e dirci, che un’adolescente morta ammazzata non è né serba né croata, né italiana né francese, ma semplicemente un atto indegno dell’umanità tutta?
Il PREMIO MYMOVIES.IT - Il CINEMA DALLA PARTE DEL PUBBLICO per la categoria Concorso italiano, a maggioranza di voti ricevuti, è stato assegnato a:
CORPO A CORPO di Francesco Corona (Italia, 2018)
Il PREMIO MYMOVIES.IT - Il CINEMA DALLA PARTE DEL PUBBLICO per la categoria International Competition, a maggioranza di voti ricevuti, è stato assegnato a:
LIFE IS BUT A DREAM di Margherita Pescetti (Italia, Palestina, 2018)